Gemellaggio con Rochester: una dichiarazione di amicizia e di fratellanza


Una dichiarazione di amicizia e di fratellanza per i prossimi decenni, firmata dai due sindaci di Caltanissetta e Rochester, ha suggellato la trasferta della delegazione nissena in America. Una settimana densa di incontri durante la quale i rappresentanti dl Comitato promotore per il gemellaggio con Rochester hanno abbozzato accordi di intese culturali, didattiche, turistiche ed economiche per valorizzare il territorio nisseno. La cena di gala con il sindaco di Rochester Lovely Warren ha rappresentato il momento più importante del viaggio in America della delegazione nissena, soprattutto per gli intenti propositivi annunciati dalla stessa Warren sulle opportunità del gemellaggio con Caltanissetta. Il sindaco di Rochester, infatti, ha avuto un confronto costruttivo con il primo cittadino di Caltanissetta, i rappresentanti del Comitato promotore per il gemellaggio con Rochester Alida e Titti Marchese, il presidente del Consiglio comunale Leyla Montagnino e il presidente del Consorzio universitario nisseno Emilio Giammusso. Nel corso della tavola rotonda si è ribadita la volontà di valorizzare ulteriormente i rapporti tra Caltanissetta e Rochester anche attraverso la collaborazione didattica tra l’Università  nissena e le realtà accademiche americane e soprattutto è stata consolidata la continuità degli scambi tra studenti delle scuole superiori delle due nazioni. All’incontro con Warren era presente anche l’imprenditore nisseno Salvatore Amorelli che ha donato a Warren una pipa realizzata per celebrare il cinquantesimo anniversario del gemellaggio tra Caltanissetta e Rochester, siglato appunto nel 1965 dai sindaci Calogero Traina e Frank Lamb.

Il sindaco Warren ha poi voluto incontrare anche gli altri componenti della delegazione nissena: Irene Collerone, dirigente del liceo Ruggero Settimo, l’istituto che da anni accoglie gli studenti che da Rochester vengono a frequentare per un anno la scuola nissena; Sofia Pilar Di Buono, rappresentante del progetto “E_migrantes” del Distretto turistico Valle dei Templi che ha avviato i rapporti con l’Ufficio del turismo “Visit Rochester” e con agenti di viaggio locali per dare impulso ai rapporti costanti tra il Distretto e la città americana grazie anche alla collaborazione dell’Atad (Association of teen age diplomats); Emanuela Petix, insegnante dell’Alberghiero “Di Rocco” che ha proposto di avviare nel proprio istituto un percorso di interscambi di stage nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dal Miur; Adriana Scibetta, rappresentante di Culturscambi che in passato ha ospitato in casa propria studenti provenienti da Rochester; Italo Scarlata, che nel 1967 fu il primo studente nisseno a partecipare al progetto di interscambio con Rochester; Andrea Camilleri, fotografo ufficiale della delegazione; Pasquale Tramontana, ex capitano della Real Maestranza che durante la cena con il sindaco di Rochester ha indossato il suo abito tradizionale della Settimana santa nissena.

Al gala ospitato dal Centro culturale italoamericano di Rochester esposti 40 pannelli fotografici realizzati da Andrea Camilleri e dal padre Gaetano, noto fotografo nisseno, che ripercorrevano gli ultimi cinquant’anni di vita a Caltanissetta, con immagini anche dei caratteristici riti pasquali, e varie tappe del gemellaggio con Rochester. Al Centro culturale italoamericano esposte anche numerose pipe realizzate da Salvatore Amorelli e le penne in legno di ulivo e i bijoux realizzati da “Putia Murra” di Nadia Castello.

La delegazione al rientro a Caltanissetta si incontrerà nuovamente – anche assieme all’ssessore Marina Castiglione che ha aderito all’iniziativa del Comitato promotore per il gemellaggio seguendo da Caltanissetta le varie fasi della trasferta – per abbozzare i protocolli d’intesa e le convenzioni con gli enti, le scuole e le realtà universitarie di Rochester incontrati durante la trasferta americana al fine di gettare le basi per trasformare gli intenti condivisi in realtà. Inoltre il Comitato promotore per il gemellaggio a breve diventerà un organismo permanente.

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