IL COMUNE DI CALTANISSETTA ADERISCE AL “CONSORZIO CULTURA E TRADIZIONI DEI CASTELLI DI SICILIA”


Oggi, 14 luglio 2023, con la Deliberazione n. 71, la Giunta comunale, guidata dal sindaco Roberto Gambino, ha approvato la proposta per l’adesione del Comune di Caltanissetta al “Consorzio Cultura e Tradizioni dei Castelli di Sicilia”. Consorzio costituito a dicembre 2022 che riunisce attualmente una decina di Castelli e i Comuni di Castelbuono, Burgio, Cammarata, Carini, Mussomeli, Salemi, Alcamo, Collesano, Marineo, Caccamo, Vicari, Giuliana, Montelepre, Piazza Armerina, Taormina, Campofelice di Roccella e Castronovo di Sicilia, oltre ad alcuni soci privati tra cui il Club Alpino Siciliano.

Lo scopo di questo organismo è quello di strutturarsi per diventare il primo cluster culturale in Italia: una rete di soggetti pubblici e privati che operano sul territorio regionale, funzionando da catalizzatori di risorse per rispondere alle esigenze del territorio e del mercato, coordinare e rafforzare il collegamento tra il mondo della cultura e quello delle comunità. Il Consorzio fa riferimento allo specifico ambito culturale e applicativo del “Medioevo”, ritenuto strategico per la regione Sicilia, di cui ambisce a rappresentare l’interlocutore più autorevole per competenze, conoscenze, strutture, reti e potenzialità.

Il Consorzio, che non persegue fini di lucro, opera secondo finalità mutualistiche a favore dei propri soci per promuovere lo sviluppo e la valorizzazione dei castelli siciliani, insieme ai piccoli e medi comuni dove questi ricadono. Comprese le aree rurali e le loro frazioni, con particolare riferimento ai patrimoni architettonici, urbani, culturali, paesaggistici, turistici e sociali. Il Consorzio, in tale contesto, sviluppa azioni e programmi che concorrono a migliorare la qualità di vita delle comunità dei borghi e dei territori associati.

“L’adesione del Comune di Caltanissetta al ‘Consorzio Cultura e Tradizioni dei Castelli di Sicilia’ – commenta la vice sindaca con delega al Turismo e allo Sviluppo Economico, Grazia Giammusso – ha trovato piena approvazione per far sì che anche il Castello di Pietrarossa entri a far parte di questa rete, mettendo a sistema i beni monumentali ricchi di secoli di storia e di glorie economiche, permettendo di esaltarne la potenzialità anche attraverso l’acquisizione di specifici finanziamenti. In particolare – continua Giammusso – si ritiene che le finalità connessa alla promozione e la valorizzazione dei Beni Culturali dei Castelli di Sicilia nell’ambito del Consorzio sono coerenti con gli obiettivi di questa amministrazione per la valorizzazione culturale, turistica e di sviluppo economico dei beni architettonici presenti sul nostro territorio comunale”.