Dal 9 maggio i cittadini potranno presentare le dichiarazioni anagrafiche – di cambio di residenza, di domicilio o di trasferimento all’estero, non solo attraverso l’apposito sportello comunale, ma altresì, senza necessariamente recarsi allo sportello del comune, ovvero per raccomandata, per fax e per via telematica (a mezzo mail).. In quest’ultimo caso, bisogna sottoscrivere la dichiarazione con la firma digitale, oppure essere identificati dal sistema informatico, ad esempio tramite la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi, oppure inviare la dichiarazione dalla casella di posta elettronica certificata del dichiarante, oppure trasmettere per posta elettronica ‘semplice’ copia della dichiarazione con firma autografa e del documento d’identità del dichiarante. In caso di trasmissione della dichiarazione per posta o a mezzo fax, la dichiarazione deve essere sottoscritta ed accompagnata dal documento d’identità del dichiarante.
Queste le principali novità:
1) Gli effetti della dichiarazione decorrono dal secondo giorno lavorativo dal ricevimento della dichiarazione, salvo l’accertamento dei requisiti dichiarati che l’ufficiale di anagrafe deve eseguire nei successivi 45 giorni, decorsi i quali, qualora non vengano comunicati all’interessato gli eventuali requisiti mancanti, o gli esiti negativi degli accertamenti svolti, quanto dichiarato si considera conforme alla situazione di fatto alla data della dichiarazione.
2) La dichiarazione, sia essa di trasferimento della residenza o del domicilio, è resa dal dichiarante ai sensi degli art. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000, ovvero con assunzione della responsabilità del dichiarante del contenuto della dichiarazione
3) In caso di rilascio di dichiarazioni non corrispondenti al vero, si applicano i suddetti artt. 75 e 76, i quali dispongono, rispettivamente, la decadenza dai benefico acquisiti per effetto della dichiarazione, nonché il rilievo penale della dichiarazione mendace, atteso l’obbligo in capo all’ufficiale di anagrafe della segnalazione alle autorità di pubblica sicurezza delle discordanze tra le dichiarazioni rese dagli interessati e l’esito dell’accertamento.
Di seguito i fac-simile dei modelli di dichiarazione:
Le dichiarazioni possono essere consegnate direttamente al servizio protocollo dell’Ente, oppure inviate:
a) per posta, in modalità cartacea, al seguente indirizzo:
Comune di Caltanissetta – Direzione Affari Demografici – Servizio Anagrafe – Corso Umberto I – 93100 Caltanissetta;
b) a mezzo posta elettronica;
c) a mezzo fax;
Ulteriori informazioni sono contenute nella Circolare del dipartimento Affari Interni e territoriali n.9 del 27 aprile 2012 relativa alle modalità di applicazione della nuova normativa in materia di dichiarazioni anagrafiche.
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