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La distribuzione idrica tornerà già da questa sera iniziando dal Centro Storico e proseguendo come da calendario che verrà fornito nelle prossime ore da Caltaqua secondo la fornitura erogata da Siciliaque.
Un annuncio che questa mattina ha fatto il Sindaco Walter Tesauro dopo aver ascoltato i cittadini, che stanno manifestando già da diversi giorni davanti Caltaqua, e aver parlato con i vertici della società fornitrice.
“In questi giorni sono stato in costante contatto con i cittadini, ascoltando le loro necessità concrete, con i vertici di Caltaqua e con le istituzioni e associazioni di volontariato che stanno prestando servizio di assistenza e di supporto logistico – ha spiegato il Sindaco Walter Tesauro -. Ho chiesto e ottenuto il ripristino della fornitura idrica”.
Il Comune di Caltanissetta, per fronteggiare le nuove necessità, venerdì aveva attivato dei mezzi alternativi alle autobotti per consentire di raggiungere tutte le utenze rimaste senz’acqua.
“In via del tutto straordinaria abbiamo dovuto usare i pick-up per poter accedere nelle vie strette del Centro storico e questo ha comportato la necessità di utilizzare dei mezzi convenzionalmente non utilizzati per il trasporto dell’acqua potabile – ha commentato l’assessore alla Protezione Civile Oscar Aiello -. Per poter garantire la sicurezza di tutti i cittadini abbiamo avvisato dell’utilizzo della misura di emergenza. Ciò non vuol dire, però, che abbiamo consentito l’erogazione di acqua inquinata o sporca ma, semplicemente, non idonea all’uso alimentare. Questa era l’unica soluzione funzionale a fronteggiare la misura di emergenza e siamo consapevoli che ha comportato ulteriori sacrifici per i destinatari”.
“Stiamo cercando di annullare qualsiasi forma di spreco erogando tutta l’acqua a nostra disposizione purché sia idonea all’utilizzo domestico o agricolo” ha proseguito il Sindaco cercando anche di chiarire un equivoco che si è diffuso in quest’ultimo weekend e relativo all’irrigazione del manto del “Marco Tomaselli”. Il rettangolo verde, infatti, per non essere danneggiato necessita di essere inumidito. La fornitura utilizzata, però, deriva da un pozzo adiacente al campo il cui contenuto è stato ritenuto non idoneo all’immissione nel condotto idrico urbano.
“Il nostro compito, da quando ci siamo insediati, è principalmente orientato a gestire questa grave emergenza confrontandoci in primis con il Prefetto Chiara Armenia e a seguire con tutte le istituzioni preposte all’erogazione e distribuzione idrica valutando soluzioni alternative – ha concluso il sindaco Tesauro -. Non ci fermeremo finché non verranno adottate misure che possano soddisfare le esigenze dei cittadini, dei commercianti, degli allevatori e degli agricoltori non soltanto in questo periodo ma anche per il futuro. L’acqua è un bene di prima necessità e tutti abbiamo il diritto di poterne usufruire in modo adeguato”.
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Ultimo aggiornamento: 23 settembre 2024, 17:54