Descrizione
Prosegue la sinergia tra istituzioni e privati per poter tamponare l’emergenza idrica e cercare di garantire a tutti i cittadini un volume d’acqua sufficiente ad assicurare le basilari esigenze igienico – sanitarie.
L’acqua scarseggia, complice anche l’assenza di piogge che nelle ultime stagioni non ha permesso di rimpinguare i pozzi né concesso ristoro ai campi agricoli. Una questione affrontata anche dalla giunta della Regione Siciliana che a marzo ha deliberato lo stato di emergenza idrica (Deliberazione n. 100 dell'11 marzo 2024).
Il tavolo tecnico convocato da S.E. il Prefetto Chiara Armenia sta proseguendo con proposte, soluzioni e strategie operative. All’incontro di questa mattina al Palazzo di Governo ne seguiranno altri con cadenza periodica, con l’intento di monitorare costantemente e poter adeguare le esigenze reali alle situazioni contingenti.
Erano presenti, oltre al Sindaco Walter Tesauro e gli altri Sindaci del comprensorio, il coordinatore della Cabina di regia regionale per l’emergenza idrica e capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, i vertici di Caltaqua e di Siciliacque.
“Ringrazio S.E. il Prefetto per la sensibilità che continua a manifestare su questa tematica, creando reti di relazioni capaci di mettere in sinergia risorse e competenze - ha commentato il Sindaco Tesauro -. Abbiamo chiesto a Siciliacque e alla Regione Sicilia, detentrice del 25% delle quote della società di distribuzione, un incremento del volume idrico per la nostra città che sta soffrendo la carenza d’acqua. Stiamo ricevendo numerose segnalazioni con gravi situazioni di emergenza. Non è accettabile non avere risorse per l’igiene personale, per prendersi cura dei malati e dei bambini, per poter cucinare o lavare le stoviglie”.
Nel frattempo Caltaqua ha diffuso il nuovo calendario dei flussi di distribuzione, operativi già da questa mattina. Le zone che saranno servite sono:
11.07.2024: Sanatorio (in distribuzione già da stamattina)
12.07.2024: Firrio, S. Spirito, ASI Stazzone - Gibil Gabib, Centro Balate - S. Barbara;
13.07.2024: Padre Scuderi, via Paladini, Poggio S. Elia, via Due Fontane, Trabonella, Centro Storico S. Anna, Angeli;
14.07.2024: via L. Monaco, Cinnirella, Centro balate - S. Barbara;
15.07.2024: Centro Storico S.Anna, Gibil Gabib.
Le strategie messe in campo dai vari attori coinvolti sono molteplici. Si stanno cercando altri pozzi e falde di acqua potabile alle quali poter attingere. Si stanno valutando proposte di acquisizione o altre forme di disponibilità delle risorse idriche da formulare ai privati cittadini in modo da associare queste risorse a quelle pubbliche, aumentando il volume disponibile.
Nel contempo la Protezione Civile Regionale si è resa disponibile ad acquistare autobotti per il trasporto idrico dalla fonte individuata fino ai serbatoi nisseni e riuscire a compensare le esigenze.
“Le prossime settimane potranno non essere facili da gestire. Siamo pronti ad ascoltare tutte le proposte che verranno avanzate dai consiglieri comunali, dirigenti e altre figure competenti sul tema - ha proseguito Walter Tesauro -. L’emergenza idrica non ha colore politico né distinzioni di alcun genere, è un problema che riguarda tutti e va affrontato con responsabilità e spirito di collaborazione”.
A cura di
Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2024, 18:05