Commemorazione di Michele Abbate. Il ricordo del “sindaco in jeans” diventato un simbolo per la sua città

Tesauro: “oggi ricordiamo una persona che è diventata un emblema come uomo, come padre e come amministratore”

Data :

7 maggio 2025

Commemorazione di Michele Abbate. Il ricordo del “sindaco in jeans” diventato un simbolo  per la sua città
Municipium

Descrizione

Questa mattina, in via Consultore Benintendi, si è svolta la cerimonia di commemorazione del Sindaco Michele Abbate nel 26° anniversario della sua tragica morte.

Erano presenti le autorità civili e militari, il sindaco Walter Tesauro, il presidente del Consiglio Comunale Gianluca Bruzzaniti, la Giunta comunale, alcuni consiglieri comunali ma anche amici e parenti che lo hanno conosciuto personalmente e apprezzato per le sue qualità umane oltre che professionali e istituzionali.

Richiamati dal suono della tromba anche alcuni cittadini, di passaggio dalla via, si sono soffermati per risvegliare un ricordo del "sindaco in jeans" che tanto ha dato alla sua città nel breve periodo del suo mandato.

Davanti il portone nel quale è stato raggiunto dal suo assassino è stata deposta una corona d'alloro scortata da due rappresentanti della Polizia Municipale e dal Gonfalone del Comune di Caltanissetta.

Una cerimonia breve ma emotivamente intesa.

Dopo un momento di preghiera, curato dal parroco della Cattedrale Santa Maria La Nova Gaetano Canalella, sono intervenuti il Sindaco e il Presidente del Consiglio.

"Ci sono momenti nella vita che non si dimenticano - ha commentato con commozione il sindaco Walter Tesauro -. Ricordo perfettamente quel 7 maggio 1999 quando Michele Abbate è stato portato in ospedale in fin di vita. Questo è il primo anno in cui partecipo alla commemorazione in veste di Sindaco e, portando la fascia tricolore proprio come lui prima di me, l'emozione è ancora più intensa. Oggi ricordiamo non soltanto un Sindaco di questa città ma una persona che è diventata un emblema come uomo, come padre e come amministratore.

Ringrazio Michele Abbate per ciò che ha fatto per Caltanissetta. La dimostrazione dell'impegno e della passione manifestata in tutte le attività nel quale è stato coinvolto è stata evidente già all'annuncio della sua dipartita quando non ha pianto solo l'Amministrazione ma l'intera città".

"Ero poco più di un ragazzo ma ricordo perfettamente quel giorno in cui arrivò la notizia della morte del Sindaco e il senso di stordimento e smarrimento vissuto da tutti noi – ha sottolineato il presidente Gianluca Bruzzaniti -. Michele Abbate è diventato ed è ancora oggi un simbolo per la città e lo passiamo costatare negli edifici pubblici a lui intitolati, negli eventi commemorativi ma anche nei commenti sui social di semplici cittadini che condividono il ricordo del nostro amato Sindaco.

L'eredità che ci ha lasciato va raccolta da tutti i Nisseni ma soprattutto da noi politici.

Michele Abbate aveva un carattere solare ed era sinceramente sempre vicino alla gente pronto ad aiutare chiunque avesse bisogno mettendo sempre a disposizione le risorse a sua disposizione.

Ha creato un solco e ha battuto una strada da percorrere non soltanto per sé stesso ma per tutti noi. Ogni politico deve seguire questo esempio cercando di restare il più possibile vicino alla gente per poter contribuire alla crescita umana, sociale, culturale ed economica del nostro territorio".

Un'eredità, quella lasciata da Michele Abbate, che va trasmessa alle nuove generazioni per incoraggiarle a credere nel prossimo e in un futuro migliore soltanto se ci impegneremo, insieme, a concretizzarlo.

Ultimo aggiornamento: 7 maggio 2025, 13:08

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot