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Consiglio comunale in adunanza aperta sull’Antenna RAI di Caltanissetta, il resoconto della seduta

Ecco quanto discusso in Aula Consiliare nel corso dell’adunanza aperta sulla situazione dell’antenna di proprietà di Rai Way che sorge sul colle Sant’Anna

Data :

20 giugno 2025

Consiglio comunale in adunanza aperta sull’Antenna RAI di Caltanissetta, il resoconto della seduta
Municipium

Descrizione

Si è svolto ieri, giovedì 19 giugno, nella sala consiliare di Palazzo del Carmine, il Consiglio comunale monotematico in adunanza aperta sulla situazione dell’Antenna RAI, infrastruttura di 286 metri di proprietà di Rai Way che sorge sul colle Sant’Anna di Caltanissetta e che in passato ha consentito di veicolare le telecomunicazioni in ambito internazionale.

L’adunanza, convocata dal Presidente del Consiglio Gianluca Bruzzaniti in seguito alla Conferenza dei Capigruppo del 9 giugno 2025, ha previsto esclusivamente, infatti, la seguente proposta di ordine del giorno, presentata dal consigliere Mirisola: “Situazione Antenna RAI” (Proposta di deliberazione n. 55 del 12/06/2025).

Sono stati invitati a partecipare alla seduta monotematica in adunanza aperta il Direttore Generale della Società RAI WAY, Roberto Cecatto, la soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta Daniela Vullo e Renato Mancuso, presidente del Comitato “Parco Antenna”.

Dopo aver verificato la presenza del numero legale, il Presidente del Consiglio Gianluca Bruzzaniti ha aperto la seduta e ha invitato a procedere con il dibattito, ricordando che in quanto monotematico e aperto, il Consiglio non prevedrà votazioni.

Lo stesso presidente Bruzzaniti, ha letto una nota inviata da Rai Way, assente all’adunanza. La società del gruppo RAI ha confermato il proprio impegno a porre in essere tutte le attività necessarie per ripristinare la sicurezza pubblica dell’area e si è dichiarata disponibile, una volta tolto il visto, a partecipare a un tavolo tecnico volto a valutare qualsiasi progetto o iniziativa che il Comune proporrà, ma non ha ritenuto opportuna la propria presenza in occasione di tale seduta del Consiglio comunale.

Il Presidente del Consiglio, inoltre, ha precisato che è arrivata anche una nota dal Dott. Sorbetto Carlo, che ha manifestato la propria disponibilità a partecipare alla seduta in virtù del proprio senso civico e della sensibilità nei confronti del tema; pur ringraziandolo per l’interessamento, il presidente Bruzzaniti ha fatto presente che la Conferenza dei Capigruppo aveva già individuato le personalità da coinvolgere, con la conseguente impossibilità di autorizzare l’intervento del richiedente.

«La tutela della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori prevale rispetto alla conservazione di un bene culturale, nonostante la sua indubbia importanza – ha dichiarato la soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta Daniela Vullo.

Il mio ruolo mi permette di autorizzare un intervento solo ai sensi del codice dei beni culturali, l’intervento proposto in passato da Rai Way di demolizione e ricostruzione non era di mia competenza, poiché sarei andata contro la legge. La demolizione e la ricostruzione non sono compatibili con il restauro previsto dal Codice dei Beni Culturali. 

Non c’erano e non ci sono le condizioni per autorizzare l’attività di restauro, unica azione consentita per la soprintendenza, ma che non è possibile attuare a causa delle evidenti criticità strutturali. Le stesse sono state evidenziate dal Politecnico di Milano e già nel 2022 sono state opportunamente segnalate alle istituzioni e mettono a rischio l’incolumità dei residenti. Inoltre, non è più possibile garantire gli standard minimi di sicurezza per i lavoratori per una eventuale attività di manutenzione.

L’ Avvocatura dello Stato ha chiarito che l’operazione di demolizione e ricostruzione era impossibile essendo un bene vincolato, di conseguenza è stato richiesto di togliere il vincolo come unica soluzione per tutelare la sicurezza pubblica. L’unico intervento realizzabile è la demolizione e ricostruzione del traliccio”.

“Occorre riflettere su come si è arrivati all’attuale situazione di degrado del traliccio e dell’antenna, bene culturale vincolato di Caltanissetta – ha esordito Renato Mancuso, presidente del Comitato “Parco Antenna” . Non ci risultano interventi di manutenzione ordinaria di Rai Way né straordinaria. Tutto ciò ha fatto sì che l’antenna si presentasse con una situazione strutturale sempre più precaria, un comportamento contro le norme di legge, che impongono anche alla soprintendenza di sollecitare e monitorare l’effettuazione dei lavori.

Spero non sia venuta meno la proposta di ricostruire l’antenna e che la rimozione del vincolo non conduca Rai Way a fare un passo indietro in questo senso. La ricostruzione è comunque un’ipotesi gradita rispetto a una totale cancellazione della traccia di questo bene identitario di Caltanissetta. La relazione di Draghi si è rivelata fallace, poiché secondo quest’ultima sarebbe dovuta crollare già nel 2020.

Le criticità evidenziate dalla relazione commissionata della soprintendenza nel 2022 non escludeva un intervento di restauro. Mi auguro che Rai Way riscatti la sua indifferenza pluridecennale, restituendo ai cittadini nisseni una parte integrante della propria storia recente”.

Dagli scranni dell’Aula Consiliare di Palazzo del Carmine sono intervenuti anche i consiglieri Mirisola, Gambino, Dierna, Petitto, Di Dio, Turturici, Scalia A. e Cancelleri, il Sindaco e l’assessore Aiello.  

Per ascoltate i loro interventi e approfondire le dichiarazioni dei soggetti invitati, rivedi la diretta dell’ultima seduta consiliare: https://caltanissetta.consiglicloud.it/meetings/SVFMM0p5cUkwQWc9

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 22 giugno 2025, 17:47

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