Nissa FC invitata a Palazzo del Carmine. Tesauro: “Siete un modello di crescita culturale ed economica”

La squadra di Luca Giovannone ha incontrato l’amministrazione comunale e donato al Sindaco la maglia con il numero “1”

Data :

22 agosto 2024

Nissa FC invitata a Palazzo del Carmine. Tesauro: “Siete un modello di crescita culturale ed economica”
Municipium

Descrizione

Mercoledì pomeriggio, in Corso Umberto I a Caltanissetta, la Nissa F.C. e il suo presidente Luca Giovannone hanno presentato la rosa di giocatori per la stagione 2024/25.
Una manifestazione che, volutamente, ha aperto il “Settembre è Nisseno” e ha orientato i riflettori verso un modello virtuoso che incoraggia la crescita sociale, culturale ed economica.

Questa mattina il Presidente, lo staff dirigenziale, il mister e i giocatori sono stati invitati nell’aula consiliare di Palazzo del Carmine per ricevere un augurio di “buona stagione” e un ringraziamento per l’impegno investito e l’entusiasmo profuso non soltanto nella stagione precedente ma anche in quella che sta per iniziare. 
Per ringraziare della calorosa accoglienza il Presidente Giovannone ha voluto donare al Sindaco Walter Tesauro la maglia "home" ufficiale con il suo cognome e un simbolico “numero 1” poiché il primo cittadino deve essere anche il primo tifoso della squadra locale. 

Dopo una stagione da record conclusa con la vittoria del campionato di Eccellenza, la Nissa riparte con entusiasmo dalla Serie D e scenderà in campo con il Capitano Santo Privitera, i giocatori Alessio Mannina, Mohamed Mansour, Dario Neri, Cosimo Pagano, Riccardo Rotulo e Bubacar Samakè, Gabriele Scaletta e Gaston Semenzina. Con loro, a bordo campo, non mancherà mai il supporto e il consiglio dell’allenatore Nicolò Terranova e del team manager Alessandro Bonanno.

“In qualità di consigliere comunale e dirigente marketing della Nissa FC mi è sembrato corretto proporre questo incontro – ha esordito Vincenzo Cancelleri -. Sono lieto che il presidente Gianluca Bruzzaniti, oggi rappresentato dalla vicepresidente Federica Scalia, abbia accolto il mio invito”.
Ciò che è derivato è stato un momento conviviale e collaborativo che ha rappresentato in pieno i valori dello sport.

“Il percorso che stiamo per intraprendere è tutto in salita – ha spiegato il mister Nicola Terranova -. Siamo alla prima esperienza in serie D ma questo non ci scoraggia né ci penalizza di fronte alle altre squadre perché abbiamo giocatori forti, pieni di grinta e pronti ad accogliere la sfida. La differenza, nel rettangolo verde, la farà la coesione del gruppo”. 

“È un onore per noi essere invitati qui, a Palazzo del Carmine, per conoscere la Giunta del Sindaco Tesauro e i consiglieri comunali – ha commentato il Presidente Luca Giovannone -. Conosco le difficoltà che troveremo nel nostro percorso ma questo non mi spaventa. Sono un imprenditore e da anni lavoro in questo settore. Ho voluto mettere a disposizione della squadra di Caltanissetta le mie abilità professionali perché sono convinto che la vittoria di una società sportiva non si ferma nella conquista della coppa - oggi eccezionalmente esposta in aula consiliare – ma si estende all’esterno dello stadio ed è capace di creare un indotto orientato allo sviluppo socio economico che parte dalle attività commerciali locali e si estende oltre i confini cittadini. Per le altre squadre siciliane siamo diventati un modello virtuoso da prendere ad esempio e l’abbiamo confermato mostrando una solidità economica che consente di pagare in anticipo gli stipendi, individuare partner commerciali affidabili e costruire un sereno rapporto con i tifosi. Ammiro i dirigenti e i giocatori per aver accolto questa sfida. Abbiamo vinto questa Coppa Eccellenza con 27 vittorie e una media punti più alta di tante altre squadre. Ai giocatori dico sempre di non lasciarsi scoraggiare, di non fermarsi e accettare di volare basso ma di elevarsi sempre verso l'alto”.

“La presentazione di ieri sera in Corso Umberto e la folla di cittadini presenti ha dimostrato che attorno allo sport c’è tanta attenzione e passione. Lo sport è ambizione e voglia di vincere ma dietro questa facciata ci sono tanti altri valori che accomunano tutte le discipline – ha commento l’assessore allo sport Salvatore Petrantoni -. Come amministrazione comunale vogliamo incoraggiare questo orientamento facendo passare il messaggio che lo sport è, innanzi tutto, divertimento e tutti, dai dirigenti ai tifosi, dobbiamo promuovere questa visione. La Nissa FC è una società seria e come amministrazione saremo sempre al suo fianco per collaborare come necessario per garantire lo svolgimento di queste manifestazioni con serenità e spensieratezza. Questa è la base per far raggiungere traguardi importanti”. 
Non è mancato il riferimento alla partita Nissa FC – Enna Calcio che domenica 25 Agosto “aprirà” al Marco Tomaselli il campionato Coppa Italia ma rimarrà “a porte chiuse”.

“Auspichiamo che venga rivalutata l'iniziale decisione dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive del Ministero dell’Interno e revocata la direttiva attuale per permettere ai tifosi di assistere a questa prima partita – ha ribadito il sindaco Walter Tesauro -. L'entusiasmo con il quale la squadra ha giocato nell'ultimo campionato ha dimostrato a tutti noi nisseni – praticanti, appassionati tifosi o semplici curiosi - che una buona squadra porta risultati di successo.
Lo sport è momento di aggregazione e coesione. Come amministrazione ci siamo ripromessi di dare la giusta attenzione a tutti gli sport a prescindere dalla disciplina seguita perché consente ai giovani di formare la propria personalità, crescere con i valori di condivisione, coesione e fair play.
Sostenere le formazioni locali – la Nissa così come altre società sportive di differenti discipline – equivale a istigare uno stimolo da trasformare in un momento di crescita personale, umana, sociale ed economica – conclude il Sindaco -. Condivido il pensiero del Presidente Giovannone quando sprona le giovani generazioni ad andare sempre verso l’alto a prescindere dal risultato raggiunto durante quella competizione. Non si gioca per vincere ma per superare i propri limiti e i giocatori della Nissa sono consapevoli di avere questa influenza e questa responsabilità nei confronti dei giovani di Caltanissetta. Loro sono seguiti e presi come un buon esempio. L’identità della nostra città si costruisce anche stringendosi attorno ai suoi protagonisti”

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