Descrizione
Rulli di tamburi, stendardi che sventolano alti nel cielo, antichi mestieri, rappresentazioni e gruppi sacri che procedono lungo il centro storico di Caltanissetta. Fede e folkore, liturgie e rituali, processioni e cortei.
La Settimana Santa di Caltanissetta è questo e molto altro ancora. Impossibile spiegare in poche parole l’appuntamento che, da oltre 100 anni, accompagna cittadini e visitatori verso un percorso mistico e introspettivo in preparazione della Pasqua. Tutto deve essere vissuto di persona, osservato con i propri occhi, annusato nei profumi e in quel mistico silenzio che avvolge lo spettatore quando, davanti a sé, vede procedere il corteo.
Il ricco programma nisseno, che è preceduto e accompagnato da un corollario di eventi correlati e arricchito dalle vetrofanie istallate nelle vetrine del Centro Storico, inizia la Domenica della Palme e si conclude la Domenica di Pasqua.
13 APRILE - LA PROCESSIONE DEL GESÙ NAZARENO
Si tramanda che questa processione sia stata voluta dai contadini di Caltanissetta che, essendo stati estromessi dalle altre processioni della Settimana Santa, volevano avere il ruolo di protagonisti almeno nel giorno della Domenica delle Palme.
Prima del finire del XIX secolo, la Congregazione della Santa Vergine Bambina portava in processione un simulacro del corpo senza vita di Gesù interamente ricoperto di fiori, simbolo della civiltà contadina.
Nel 1869, quando il barone Vincenzo di Figlia di Granara fece notare l'incongruenza di tale simulacro con il clima di festa della Domenica delle Palme, venne portata in processione una statua del Cristo benedicente su un trono fatto di fiori e, con il tempo, la festa assunse l'aspetto con cui la si può ammirare oggi.
La processione di Gesù Nazareno ha l'intento allegorico di rievocare l'ingresso di Gesù a Gerusalemme. La domenica mattina, i fiori vengono intrecciati e disposti sulla barca, per creare un suggestivo effetto scenografico. Prima dell'uscita dal cortile della biblioteca comunale nel pomeriggio, sulla barca viene posta la statua di Gesù Nazareno, con i vestiti di stoffa e circondata dai numerosi ex voto.
La processione inizierà alle ore 19:15 dalla Chiesa di Sant’Agata al Collegio al termine della Santa Messa
14-15 APRILE - ‘A SCINNENZA
Le Sacre rappresentazioni degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo sono raccontate in due rappresentazioni sacre messe in scena, lungo il centro storico, il lunedì e il martedì Santo e curate dal Teatro della Parola, A.Te.Pa.
‘A Scinnenza è umanità nuda.
Dolore, compassione e forza di un popolo che ricorda.
Scinnenza in lingua siciliana indica infatti la deposizione di Gesù dalla croce (dal verbo scìnniri, "scendere") ed evoca il momento più drammatico di tutta la rappresentazione.
Il primo giorno, lunedì santo 14 aprile 2025, dalle ore 18.30 si rappresenterà l'ingresso a Gerusalemme, l’ultima cena, la Lavanda dei piedi e l’istituzione dell'eucaristia fino alla cattura di Gesù.
Il corteo uscirà dalla chiesa Santa Croce per dirigersi verso l’Atrio della biblioteca Scarabelli e, al termine della rappresentazione, spostarsi per l’ultimo atto in Corso Umberto I davanti Sant’Agata.
Il secondo giorno, martedì 15 aprile 2025 alle 18:30, si sposterà nel centro storico mettendo in scena il processo a Gesù nel pretorio da parte di Ponzio Pilato e la flagellazione.
Seguirà la Via Crucis, lo spoglio, la crocifissione e morte del Cristo nonché il momento culminante di tutta la sacra rappresentazione: la deposizione di Gesù (‘A Scinnenza).
La rappresentazione termina con il pentimento e il suicidio di Giuda e, infine, si assisterà alla Resurrezione.
Il corteo uscirà, anche in questo caso, dalla Chiesa Santa Croce per spostarsi, lungo corso Vittorio Emanuele e via Cavour, fino alla scalinata Silvio Pellico.
Al termine della flagellazione il corteo si sposterà, lungo via Cavour, corso Vittorio Emanuele, corso Umberto, via Redentore e via Maddalena Calafato, ai piedi della scalinata Lo Piano per l’ultimo atto della rappresentazione.
16 APRILE - LA REAL MAESTRANZA
La Real Maestranza di Caltanissetta è un'istituzione storica risalente al 1551, originariamente costituita come milizia cittadina di artigiani. Nel 1848, gli artigiani persero armi e bandiere, sostituite da ceri e bandiere con l'effigie del Santo Protettore delle loro categorie. Oggi, le dieci categorie che compongono la Maestranza eleggono un Capitano che conserva vari privilegi, tra cui
la fascia tricolore e la nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica. Tradizionalmente, il Capitano liberava un prigioniero, ma oggi ospita un ragazzo dell'Istituto di Pena per Minori durante le processioni pasquali. Nel 2000, le categorie hanno fondato l'Associazione Real Maestranza per tutelare il patrimonio storico e culturale.
Le 10 Categorie artigiane e il loro capitano, Gaetano Villanucci, martedì 15 aprile parteciperanno all’intronizzazione del SS.mo Crocifisso con un corteo che, dalle ore 18:00, uscirà dalla Cattedrale Santa Maria La Nova per raggiungere la Chiesa di Sant’Agata al Collegio.
La processione inizierà mercoledì 16 aprile alle ore 09:45 quando il sindaco Walter Tesauro consegnerà le chiavi della città al Capitano della Real Maestranza.
Seguirà la processione lungo il centro storico.
16 APRILE – LE VARICEDDE
Il termine "Varicedde" deriva dal siciliano “Variceddi”, letteralmente "piccole Vare". Si tratta di diciannove gruppi statuari che vengono portati in processione la sera del mercoledì santo.
Sedici di queste altro non sono che riproduzioni più piccole delle sedici Vare che sfilano il Giovedì santo, a cui si aggiungono altri tre gruppi, raffiguranti scene della Passione di Cristo.
Usualmente le Varicedde sono conservate nelle abitazioni dei proprietari. Durante il primo pomeriggio del mercoledì santo vengono sistemate in vari punti della città e vengono preparate per la processione, con decorazioni floreali e luci.
I gruppi sacri sono:
La cena
L'Orazione nell'Orto
La Cattura
Il Sinedrio
La Flagellazione
L'Ecce Homo
La Condanna
La Prima Caduta
Gesù incontra la Sua Santissima Madre
Il Cireneo
La Veronica
Lo Spoglio
Gesù inchiodato alla Croce
Il Calvario
La Deposizione
La Pietà
La Traslazione
L'Urna
La Desolata
La processione inizierà alle ore 19:00 e si svilupperà in Centro Storico
17 APRILE – LE VARE
Le Vare sono sedici gruppi statuari che rappresentano scene della Passione di Gesù e stazioni della Via Crucis e vengono portate in processione la sera del Giovedì Santo, in uno dei momenti più importanti della Settimana Santa nissena. Furono realizzate tra il 1883 e il 1902 con una tecnica mista di legno, cartapesta e tela olona foderata di stucco. Inizialmente le Vare venivano portate in processione a spalla. Questo fino alla fine degli anni Sessanta, quando, per via del peso e della mole, tutte vennero dotate di un carrello con ruote. Vengono addobbate con fiori e lumi, mentre le bande musicali contribuiscono a rendere allegra l'atmosfera.
I gruppi sacri sono:
La cena
L'Orazione nell'Orto
La Cattura
Il Sinedrio
La Flagellazione
L'Ecce Homo
La Condanna
La Caduta
Il Cireneo
La Veronica
La Crocifissione (Calvario)
La Deposizione
La Pietà
La Traslazione
La Sacra Urna
L’Addolorata (Desolata)
La processione inizierà alle ore 20:00 e si svilupperà in Centro Storico.
18 APRILE – IL CRISTO NERO
La leggenda narra che il Signore della Città non sia stato scolpito da un artista, ma trovato in una grotta da due Fogliamari (raccoglitori di verdure selvatiche). Il suo volto, annerito dal fumo dei ceri offerti dai fedeli nei secoli, diventa simbolo di una fede che non si spegne mai, ma si rinnova con il passare del tempo. Fino dal 1625, il Cristo Nero rappresenta l’anima profonda della città, legata a un culto che unisce il sacro e la tradizione.
La Processione del Santissimo Crocifisso “Signore della Città” inzierà alle ore 19:00 dal Santuario Signore della Città e si svilupperà lungo il centro storico
20 APRILE – DOMENICA DI PASQUA
Dalle ore 10:00 la Real Maestranza, dalla Piazzetta Giovanni II in viale Regina Margherita accompagnerà il vescovo, Mons. Mario Russotto, fino alla Cattedrale Santa Maria La Nova per la celebrazione eucaristica.
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Ultimo aggiornamento: 11 aprile 2025, 14:25