Descrizione
Caltanissetta è stata ancora una volta l’epicentro del calcio siciliano, ospitando a distanza di due anni un’altra edizione della “Sikelia Cup”.
Ieri pomeriggio allo stadio “Marco Tomaselli” è andato infatti nuovamente in scena il trofeo sportivo internazionale, con protagonista la “Naziunali Siciliana”, che fa parte di un più ambizioso progetto della Sicilia Football Association che si pone l’obiettivo di coniugare calcio, identità e dialogo fra i popoli, anche quelli non ufficialmente riconosciuti, sfruttando il linguaggio universale dello sport per promuovere le proprie radici e l’incontro fra culture.
Dopo la conferenza stampa di presentazione della manifestazione al Foyer del Teatro Margherita dello scorso 21 maggio, nel corso della quale erano state mostrate anche le tre nuove maglie ricche di riferimenti alla storia della nostra regione, una delle quali è stata indossata per la prima volta proprio ieri, l’impianto nisseno ha accolto una buona cornice di pubblico accorso per assistere a una giornata di festa, prima ancora che di sport.
Il pomeriggio nel capoluogo nisseno si è aperto con le scuole calcio locali protagoniste, ma anche con la consegna della maglia della Nazionale Siciliana a Davide La Paglia, ex calciatore e capitano della Nissa che dal 2008 combatte contro la SLA e che ancora una volta ha mostrato la sua straordinaria forza interiore e tenacia, nonché quell’amore per lo sport e per la vita che la sofferenza della malattia non è riuscita a prevaricare.
L’emozione, condivisa dal C.T. Marchese e dall’atleta nisseno Gaetano Dolenti, che hanno donato la casacca giallorossa, si è amplificata quando poco prima del fischio di inizio tutti i giocatori delle due selezioni hanno colto l’occasione per salutare e abbracciare collettivamente lo stesso Davide, autentico esempio di coraggio nel rettangolo verde e soprattutto nella vita.
Durante l’intervallo, inoltre, c’è stato spazio anche per i suoni della nostra terra, con i musicisti di “Sicilia e Dintorni”, che fanno parte del gruppo folkloristico “Sicilia Bedda” di Monreale, che hanno intrattenuto il pubblico con le melodie e con i canti tradizionali siciliani.
Per quanto riguarda il campo, dopo aver battuto la Corsica nel 2023, la selezione allenata da Giovanni Marchese, tecnico nisseno con un grande trascorso da calciatore di Serie A e B, si è imposta con il risultato di 5-1 nei confronti della Costa d’Avorio LFP (Ligue de Football Professionel). Si tratta di una rappresentativa dei migliori giocatori della massima serie ivoriana, guidati da Francois Zahoui, primo calciatore africano ad esordire nella Serie A italiana e vicecampione d’Africa da C.T. della Costa d’Avorio nel 2012, allora formata da campioni come Didier Drogba e Yaya Tourè.
Nonostante il valore della compagine dell’Africa occidentale, è stata dunque la Nazionale Siciliana ad alzare la Sikelia Cup. Ma al di là dell’aspetto agonistico, è stato un appuntamento all’insegna dei più puri valori dello sport inteso come linguaggio universale, come ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali Ermanno Pasqualino.
“Un’iniziativa bellissima, che ha messo insieme non solo due popoli diversi, ma che ha avvicinato simbolicamente anche due continenti – ha esordito l’assessore Pasqualino. Vedere sugli spalti accanto ai cittadini locali, ad esempio, tanti ragazzi di origine africana impegnati ad applaudire anche la selezione giallorossa e a sventolare le bandiere siciliane, è un esempio di integrazione. Faccio i complimenti agli organizzatori e mi auguro che questo evento in futuro possa essere ancora una volta ospitato dalla nostra città”.
Un parere sposato in pieno da Toti Petrantoni, assessore allo Sport e agli Eventi: “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Sicilia F.A., con cui condividiamo valori e amore per la nostra terra. Dopo mesi di lavoro, siamo riusciti con il contributo di tutte le componenti a offrire alla città un evento con un alto contenuto sociale, che ci ricorda quanto lo sport possa fungere da ponte fra culture.
Ringrazio Antonio Emma, fra i principali promotori della manifestazione, la Sicilia F.A., la LND, il pubblico presente, tutti gli staff e i giocatori di entrambe le selezioni; chi ha affrontato tante ore di volo o chi ha rinunciato a qualche giorno di vacanza in virtù del richiamo delle proprie radici e di un’iniziativa con ideali nobili come quello del dialogo fra culture”.
A cura di
Contenuti correlati
- Turismo e strutture ricettive, la DMO-UKE Sicilia Centrale supporta gli operatori del settore per il bando da 135 milioni della Regione Siciliana
- Question Time del 7 luglio: le interrogazioni dei consiglieri e le risposte degli assessori
- “The Kolors” in concerto a Caltanissetta: previsti tre bus navetta gratuiti
- Derattizzazione e deblattizzazione, in corso interventi mirati e sicuri su tutto il territorio comunale
- Rete idrica, il Sindaco scrive alla Regione: “Disservizi non tollerabili, serve un tavolo tecnico urgente con Siciliacque”
- Facilitatori Digitali: l’ente gestore GAL “Valli del Golfo” riattiva il servizio al Comune di Caltanissetta
- Bilancio partecipativo 2025: le aree tematiche tra le quali i cittadini potranno scegliere
- Bando per 11 operatori da inserire nell’ambito dei Servizi Sociali. Come presentare la domanda
- Caltanissetta unita contro la violenza di genere: una campagna di sensibilizzazione del Comune e Consulta femminile
- La Regione Siciliana riconosce lo stato di emergenza per gli immobili di via Redentore e vicolo Scilla
Ultimo aggiornamento: 15 giugno 2025, 18:05